I nostri consigli

Igiene orale quotidiana: come proteggere denti e gengive
25 mag 2025

Igiene orale quotidiana: come proteggere denti e gengive

Mantenere una corretta igiene orale è fondamentale non solo per sfoggiare un sorriso smagliante, ma anche per preservare la salute generale della bocca. Spesso si sottovaluta l’importanza di una routine accurata, eppure bastano pochi minuti al giorno per evitare problemi come carie, gengiviti e alitosi. Scopriamo insieme, quindi, come trasformare la tua igiene orale in un rituale efficace e piacevole.

La placca batterica è la principale nemica della salute orale. Si tratta di una pellicola invisibile che si deposita sui denti dopo ogni pasto, composta da batteri che, se non rimossi, producono acidi in grado di corrodere lo smalto e irritare le gengive. Lavarsi i denti almeno due volte al giorno, mattina e sera, è il primo passo per contrastare questo processo; ma non basta una semplice spazzolata veloce e la tecnica è tutto, lo spazzolino va mosso con movimenti delicati e circolari, partendo dalla gengiva verso il dente, per evitare di danneggiare lo smalto o causare recessioni gengivali.

L’ideale sarebbe lavarsi i denti dopo ogni pasto, ma se non è possibile, sciacquare la bocca con acqua può aiutare a rimuovere almeno parte dei residui di cibo. Attenzione anche alla scelta dello spazzolino: le setole devono essere morbide o medie per non graffiare lo smalto, e la testina dovrebbe essere abbastanza piccola da raggiungere anche i molari posteriori. Ricorda di sostituirlo ogni due o tre mesi, o appena le setole appaiono consumate.

Lo spazzolino da solo, però, non riesce a rimuovere tutta la placca, soprattutto quella che si annida tra un dente e l’altro, ed ecco perché il filo interdentale è un alleato indispensabile. Passarlo una volta al giorno, preferibilmente la sera, aiuta a eliminare i residui di cibo e i batteri che si accumulano negli spazi interdentali, zone spesso trascurate ma molto vulnerabili alle carie.

Se gli spazi tra i denti sono più ampi, lo scovolino può essere ancora più efficace. Questo piccolo strumento, simile a uno spazzolino cilindrico, è perfetto per chi ha protesi, ponti o denti storti che rendono difficile l’uso del filo tradizionale. L’importante è utilizzarlo con delicatezza, senza forzare, per evitare traumi alle gengive.

Dopo aver spazzolato e passato il filo, il collutorio completa la routine di igiene orale. Non è solo una questione di freschezza, i collutori specifici, soprattutto quelli a base di fluoro o clorexidina (se consigliati dal dentista), rinforzano lo smalto, riducono la carica batterica e prevengono le infiammazioni gengivali.

Anche quello che mangiamo ha un impatto diretto sulla salute dei denti. Zuccheri e carboidrati raffinati sono i principali responsabili della formazione della placca, perché i batteri li trasformano in acidi corrosivi e limitare il consumo di caramelle, bibite gassate e snack dolci è un ottimo punto di partenza. Al contrario, alimenti ricchi di calcio, come latte, formaggi e verdure a foglia verde, rinforzano lo smalto, mentre frutta croccante (mele, pere) e verdura cruda (carote, sedano) stimolano la produzione di saliva, il naturale detergente per la bocca.

Anche bere molta acqua è fondamentale, perchè oltre a idratare le gengive, aiuta a diluire gli acidi e a rimuovere i residui di cibo. E se non puoi resistere a un caffè o a un bicchiere di vino rosso, ricordati di sciacquare la bocca dopo, per evitare macchie.

Per quanto accurata sia la tua igiene quotidiana, tuttavia, una pulizia professionale ogni sei mesi è irrinunciabile. Il dentista e l’igienista rimuovono il tartaro, un deposito mineralizzato che non può essere eliminato con lo spazzolino, e individuano precocemente problemi come carie iniziali o gengiviti. Non aspettare, quindi, di avere dolore per prenotare una visita, poichè molte patologie sono silenziose nelle fasi iniziali, e intervenire tempestivamente può fare la differenza.