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Macchie sulla pelle: perché compaiono e come eliminarle
La pelle è lo specchio della nostra salute, delle nostre abitudini e anche del tempo che passa e le macchie cutanee non sono scisse da questi fattori. Quando le vediamo comparire, specialmente se sono in zone esposte come il viso, possono provocarci non poco disagio, vediamo quindi come attenuarle o farle scomparire del tutto.
Le macchie sulla pelle non sono tutte uguali, e le loro origini possono essere molto diverse. Una delle principali responsabili è l’esposizione solare: i raggi UV stimolano la produzione di melanina, il pigmento che ci dona l’abbronzatura, ma a volte questo processo si altera, creando accumuli localizzati che danno vita a lentiggini solari, melasma o macchie senili. Più passano gli anni, più la pelle fatica a rigenerarsi in modo uniforme, e quelle fastidiose macchie scure, fanno capolino sulle mani, sul décolleté o sul viso.
Anche gli squilibri ormonali giocano un ruolo fondamentale. Durante la gravidanza, l’uso della pillola anticoncezionale o la menopausa, gli estrogeni possono influenzare l’attività dei melanociti, le cellule che producono melanina. Il risultato? Un’iperpigmentazione a chiazze che spesso si concentra sulla fronte, sulle guance e sul labbro superiore.
Non dimentichiamo, poi, le infiammazioni cutanee. Un brufolo mal curato, una dermatite o una piccola ferita possono lasciare tracce scure dopo la guarigione, soprattutto nelle persone con fototipi più alti. Queste macchie post-infiammatorie sono spesso temporanee, ma se trascurate possono persistere a lungo.
La buona notizia, però, è che molte macchie si possono prevenire con piccoli accorgimenti quotidiani. Il più importante? La protezione solare. Applicare una crema con SPF alto, anche in inverno o nelle giornate nuvolose, è fondamentale per evitare che le macchie esistenti si scuriscano e che ne compaiano di nuove. Scegliere prodotti con filtri ad ampio spettro garantisce una barriera efficace contro i raggi UVA e UVB, i principali colpevoli dell’iperpigmentazione.
Anche la skincare gioca un ruolo cruciale. Detergere la pelle con delicatezza, evitando prodotti aggressivi che possano irritarla, è il primo passo. Poi, via libera a principi attivi come la vitamina C, l’acido azelaico e la niacinamide, che aiutano a uniformare il tono della pelle e a contrastare l’eccessiva produzione di melanina.
Infine, importantissimo è il ruolo dell’alimentazione. Una dieta ricca di antiossidanti, presenti in frutti rossi, tè verde e verdure a foglia verde, protegge la pelle dallo stress ossidativo, mentre gli omega-3 del pesce e della frutta secca mantengono l’epidermide elastica e idratata.
Se le macchie sono già comparse, però, non tutto è perduto. Esistono diverse strategie per attenuarle, a seconda della loro tipologia e profondità.
Le creme depigmentanti, ad esempio, possono essere un valido alleato. Formulate con ingredienti come l’acido glicolico, l’idrochinone (sotto controllo medico) o l’arbutina, agiscono inibendo la sintesi di melanina e promuovendo il ricambio cellulare. L’importante è usarle con costanza e sempre associandole alla protezione solare, altrimenti il rischio è di ottenere l’effetto contrario.
Per chi cerca risultati più rapidi, esistono trattamenti dermatologici specifici. Il laser frazionato, ad esempio, colpisce selettivamente le aree iperpigmentate stimolando la rigenerazione della pelle, mentre i peeling chimici, a base di acido retinoico, esfoliano in profondità, levigando l’incarnato.
La chiave di volta? Agire su più fronti!