Alitosi: le cause ed i rimedi

L’alitosi è un disturbo spesso sottovalutato, ma che può avere un forte impatto sulla vita sociale di chi ne soffre. Questo problema è causato dalla fermentazione dei residui di cibo che rimangono tra i denti, favorendo la formazione di gas maleodoranti e placca batterica. Se non rimossa tempestivamente, la placca può diventare difficile da eliminare, aggravando il problema. Il metodo più efficace per contrastare l’alito cattivo è mantenere una corretta igiene orale, soprattutto dopo i pasti.

Chi è più colpito dall’alitosi?

L’alitosi può interessare uomini, donne e bambini senza distinzione, e spesso rappresenta un motivo di forte disagio. Se non affrontata adeguatamente, può compromettere la fiducia in sé stessi e causare imbarazzo nelle interazioni quotidiane.

Le Cause Principali dell’Alitosi

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella comparsa dell’alito cattivo. Alcuni cibi, come quelli ricchi di grassi, fritti e zuccheri, possono rallentare la digestione e favorire la fermentazione intestinale, contribuendo al problema tanto quanto l’aglio o la cipolla. Anche il fumo di sigaretta è un fattore determinante, poiché secca la bocca e altera la flora batterica orale.

Una scarsa igiene dentale può peggiorare la situazione, favorendo l’accumulo di tartaro e placca. Per questo motivo, oltre a lavare i denti regolarmente, è fondamentale sottoporsi a una pulizia dentale professionale ogni sei mesi per rimuovere il tartaro e prevenire complicazioni.

Tuttavia, l’alitosi può anche essere il segnale di disturbi non strettamente legati alla bocca, alcune condizioni mediche, come il reflusso gastroesofageo, la sinusite, il raffreddore, il diabete e le disfunzioni renali, possono influenzare la qualità dell’alito e richiedere un trattamento specifico.

Come Prevenire l’Alitosi

Mantenere una buona igiene orale è il primo passo per prevenire l’alitosi, è  importante lavare accuratamente i denti dopo ogni pasto e completare la pulizia con l’uso del filo interdentale, che aiuta a rimuovere i residui di cibo dai punti più difficili da raggiungere. Inoltre, non bisogna trascurare la pulizia della lingua, del palato e dell’interno delle guance, dove i batteri possono proliferare e contribuire all’alito cattivo.

Le visite regolari dal dentista sono fondamentali per effettuare pulizie professionali e trattare eventuali carie, anch’esse responsabili di cattivi odori. Infine, l’uso di prodotti specifici come dentifrici e collutori antibatterici aiuta a mantenere la bocca fresca e libera dai batteri dannosi. Tra i marchi più efficaci si possono annoverare Listerine, Parodontax e Mentadent, noti per la loro azione purificante e rinfrescante.

Seguendo queste semplici abitudini quotidiane, è possibile ridurre il rischio di alitosi e mantenere un alito fresco e piacevole nel tempo.