Emorroidi: cosa devi sapere
Le emorroidi rappresentano un disturbo molto diffuso che colpisce circa due terzi della popolazione mondiale, generando spesso disagio, dolore e un impatto negativo sulla qualità della vita. Fortunatamente, si tratta di una condizione curabile al 100%, purché venga affrontata in modo corretto.
Dal punto di vista anatomico, le emorroidi sono tre cuscinetti formati da tessuto vascolare e connettivo, ricchi di collagene e fibre elastiche. La loro funzione principale è quella di contribuire al contenimento delle feci e di regolare la loro fuoriuscita, grazie a un meccanismo di flusso e deflusso del sangue nella zona rettale.
Il problema insorge quando questi cuscinetti si infiammano, fuoriescono dal retto e, in alcuni casi, si rompono, provocando fastidiose perdite di sangue. Una delle cause più frequenti di questo fenomeno è la stitichezza, che può essere occasionale o cronica, e che porta spesso a sforzi eccessivi durante l’evacuazione.
Sintomi e complicanze
Tra i sintomi più comuni delle emorroidi ci sono dolore e sanguinamento durante la defecazione, prurito, bruciore e gonfiore nella zona anale, insieme a una sensazione di pesantezza o di corpo estraneo intorno all’ano. Talvolta, si può notare la presenza di sangue anche in assenza di evacuazione.
Le principali condizioni che favoriscono la comparsa delle emorroidi sono la stipsi e la diarrea, poiché entrambe sottopongono la zona anale a continui stress, dilatazioni e irritazioni. Ma non solo: anche alcune attività fisiche intense, come il sollevamento pesi o il ciclismo, la vita sedentaria e gli sbalzi ormonali possono contribuire ad aggravare la situazione.
Nei casi più avanzati, il disturbo può peggiorare al punto da causare lo stimolo frequente a defecare, anche senza necessità reale, accompagnato da abbondanti perdite ematiche che diventano motivo di forte disagio.
Prevenzione e abitudini sane
Prevenire le emorroidi è possibile adottando uno stile di vita sano. Un’alimentazione equilibrata, ricca di fibre, contribuisce a regolarizzare l’attività intestinale, evitando episodi di stitichezza o diarrea. È altrettanto importante mantenersi ben idratati durante la giornata e svolgere attività fisica in modo regolare, per favorire il naturale movimento dell’intestino e migliorare la circolazione.
Trattamenti e rimedi farmacologici
Quando il disturbo si presenta, il medico può indicare diversi trattamenti a seconda della gravità del caso. Tra i rimedi più comuni troviamo gli integratori a base di flavonoidi, utili per rafforzare le pareti venose e ridurre il sanguinamento. In presenza di stitichezza, si può ricorrere ai lassativi di volume, come lo psillio, che agiscono formando un gel naturale in grado di agevolare il transito intestinale, a patto di assumerli con abbondante acqua.
Per un sollievo immediato dai sintomi, esistono pomate ad azione locale che possono essere cortisoniche, utili per ridurre infiammazione e gonfiore, o anestetiche, ideali per calmare il dolore, il prurito e la sensazione di bruciore.
In conclusione
Le emorroidi sono una condizione molto frequente, ma non per questo devono essere sottovalutate. Con una buona prevenzione, uno stile di vita sano e, se necessario, i giusti trattamenti farmacologici, è possibile gestire e risolvere il problema in modo efficace, tornando rapidamente a una vita normale e senza fastidi.
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